Il rapporto tra uomo e tecnologia è un tema che da tempo caratterizza le opere di Refrakt, il collettivo di giovani artisti berlinesi. Il progresso della tecnologia non trasforma solo macchine e dispositivi, ma anche l’uomo e il suo modo di percepire le cose. La tecnologia si adatta ancora all’uomo o sta succedendo esattamente il contrario? Dove sono i confini del mondo fisico e dove inizia lo spazio digitale? Questo passaggio dall’analogico al digitale sta diventando sempre più fluido. Vivere con la tecnologia non è più fantascienza da molto tempo ormai, ma è diventata vita quotidiana. Mentre alcuni ancora sostengono che sia tutto una simulazione o un’illusione, altri vedono nel virtuale una nuova forma della realtà.
L’esposizione di Refrakt alla Volvo Art Session – «Human meets Digital» apre uno squarcio su questo nuovo mondo. Mette in mostra immagini digitali del corpo umano integrate in manufatti di un mondo high-tech. Le sculture virtuali allargano la mostra alla Realtà Aumentata e rompono i confini del possibile della nostra realtà apparente. L’app Volvo Art Session, installata su iPhone o iPad, permette di superare i limiti fisici e integra lo spazio digitale in quello analogico. In questo modo l’interdipendenza tra l’uomo e la tecnologia che ha creato diventa visibile.
Per vivere l’esperienza offerta dalla mostra di Refrakt, i visitatori installano l’app Volvo Art Session sul proprio iPhone o iPad, che consente di scansionare le immagini esposte alla Volvo Art Session, in modo da visualizzare delle opere digitali e trasformare le opere originarie in realtà virtuale.