Dopo aver esplorato la parte est e sud-est della Svizzera nell’ultimo articolo, questa volta ci dirigiamo a ovest. Qui continueremo a imbatterci in passi di montagna tortuosi e dai paesaggi variegati che fondono il piacere di guidare a vedute mozzafiato.
Passo della Furka: come il passo Flüela, anche il passo della Furka rientra nel Grand Tour of Switzerland di cui rappresenta il punto più alto. Questo valico, che unisce il Vallese al Canton Uri, è noto per le sue innumerevoli curve e le ripide salite che alla fine ricompensano con vedute meravigliose. Sul versante del Vallese il ghiacciaio del Rodano e la sua grande grotta di ghiaccio non aspettano altro che di essere scoperti.
Passo del San Gottardo: ovviamente non può mancare all’appello un passo di grande importanza come quello del San Gottardo. Se non vai di fretta e vuoi evitare la galleria, questa strada comoda e ben fatta è una valida alternativa. Scendendo verso sud puoi scegliere tra la strada principale nuova perfettamente collegata e la strada vecchia più impegnativa con lastricato acciottolato e numerosi tornanti, la cosiddetta Tremola. Quest’ultima richiede però massima prudenza nella guida soprattutto in caso di cattivo tempo, pioggia o neve.
Passo della Novena: il passo della Novena è la strada transitabile più alta della Svizzera che mette in collegamento la parte italofona e francofona del Paese (il passo dell’Umbrail raggiunge un’altitudine maggiore, ma non si estende completamente in territorio svizzero). La strada tra Airolo e Ulrichen non solo è particolarmente apprezzata da chi ama le curve, ma offre anche panorami grandiosi e paesaggi sempre diversi che spaziano dalla Val Bedretto a est alle Alpi bernesi a ovest. Il passo generalmente è percorribile da giugno a metà novembre.
Passo del Sempione: il passo del Sempione è una meta consigliata ai buongustai: non solo è uno dei valichi alpini più pittoreschi ma collega anche il Vallese al Piemonte, una regione italiana nota per la sua arte culinaria. La strada comoda e ben fatta è ideale anche per i guidatori meno esperti.
Passo del Susten: il passo del Susten si posiziona spesso al primo posto tra i passi più belli e più amati della Svizzera grazie alle sue vedute spettacolari e al fatto che, percorrendolo, si prova la sensazione di essere come su un ottovolante. Non lontano dal valico, a 2265 metri di altitudine, è situato il ristorante di montagna Sustenpass Hospiz; qui vale la pena concedersi una sosta che risulterà sicuramente gradita a molti su questo percorso di 45 chilometri tra Wassen nel cantone di Uri e Innertkirchen nell’Oberland Bernese. La chiusura invernale del passo del Susten è una tra le più lunghe.
Percorsi per appassionati di curve
Per i guidatori più ambiziosi e gli appassionati di curve esistono delle strade che uniscono più passi e che, a seconda della velocità, possono essere percorse in più giorni. L’itinerario più lungo e più conosciuto è il Grand Tour of Switzerland a cui abbiamo già accennato e che ti presenteremo più nel dettaglio in uno dei nostri prossimi articoli.
Ma esistono anche itinerari più brevi, come ad esempio quello che si snoda attraverso i passi del Susten, del Grimsel, della Furka, della Novena e del San Gottardo disegnando un percorso a forma di otto.
Un altro tour molto affascinante dal punto di vista paesaggistico ci conduce attraverso il passo del Giulio (non descritto qui), il passo del Bernina, il passo dell’Umbrail, il passo del Forno (non descritto qui) e il passo Flüela passando per St. Moritz, Pontresina e Livigno. Il punto di partenza e di arrivo di questo itinerario è Davos.