Le auto elettriche sono «più verdi»? Per saperlo i nostri esperti LCA (analisi del ciclo di vita) hanno confrontato le emissioni di CO2 di una Volvo XC40 Recharge con quelle del modello ad alimentazione convenzionale.
Volvo Cars si impegna per la trasparenza. È un valore che prendiamo sul serio, esattamente come i nostri obiettivi aziendali di neutralità climatica da raggiungere entro il 2040. Per questo vogliamo conoscere l’entità effettiva dell’impronta di CO2 della Volvo XC40 Recharge, dalla produzione alla fine del ciclo di vita. Anders Kärrberg, responsabile della sostenibilità globale di Volvo Cars, spiega: «Le auto elettriche rappresentano circa il 30% del volume delle vendite in Europa. Nel 2020 le vendite a livello mondiale sono più che raddoppiate. È quindi importante conoscere qual è il loro impatto complessivo sull’ambiente.»
A prima vista, la questione sembra semplice: la versione completamente elettrica della Volvo XC40 non emette gas di scarico e non utilizza combustibili fossili. La mobilità elettrica presenta però delle incognite, come il livello delle emissioni generate durante la produzione, l’approvvigionamento delle materie prime utilizzate per la batteria e il processo di smaltimento (End of Life).
Qual è l’impatto globale effettivo?
I nostri esperti di LCA (Lifecycle Analysis, ossia analisi del ciclo di vita ) hanno eseguito un’analisi globale delle emissioni di CO2 complessive della Volvo XC40 Recharge, confrontandole con quelle di una XC40 ad alimentazione convenzionale. Ed ecco il risultato: durante l’intero ciclo di vita, la XC40 ad alimentazione esclusivamente elettrica ha un impatto minore sul clima rispetto alla sua variante a benzina. Ma questo aspetto non basta per dire che le auto elettriche sono «verdi». Secondo l’analisi condotta dal team, attualmente la produzione di un’auto elettrica è caratterizzata da un’intensità di carbonio maggiore rispetto a quella di un’auto con motore a combustione interna (le emissioni sono superiori di circa il 40%). La causa va ricercata nell’alta intensità energetica che accompagna la produzione delle batterie agli ioni di litio.
Necessità di ulteriori misure
Per ottenere la neutralità climatica di Volvo Cars sono necessarie quindi ulteriori misure. «La piena trasparenza sulle emissioni ci consente di stabilire con precisione quali sono i materiali e i processi ad alta intensità di carbonio nella nostra azienda e nella nostra catena di fornitura», afferma Kärrberg. «Grazie a questo bilancio ecologico possiamo comprendere quali sono le misure cruciali per raggiungere i nostri obiettivi climatici.»
La chiave per la sostenibilità dei veicoli elettrici
Lo studio è giunto a un’importante conclusione: la chiave per la sostenibilità della Volvo XC40 elettrica risiede nella produzione dell’elettricità destinata all’alimentazione dell’auto. Utilizzando energia da fonti rinnovabili – come l’energia idroelettrica, solare o eolica – le emissioni durante il ciclo di vita dell’auto vengono quasi azzerate. Ecco perché il modello Recharge batte l’auto a benzina in termini di emissioni di CO2 totali dopo 47 000 chilometri di guida.
Queste cifre sono solo una piccola parte dei risultati dell’analisi globale condotta. I dettagli sono riportati al seguente link.