Durante il suo viaggio inaugurale la prima bisarca completamente elettrica al mondo ha consegnato otto Volvo XC40 e C40 Recharge completamente elettriche. Il futuro a emissioni zero è iniziato e per di più è «made in Switzerland».
Volvo Cars persegue uno dei piani climatici più ambiziosi del settore automobilistico: già nel 2025 le auto elettriche dovranno rappresentare il 50% delle vendite mondiali, e dal 2030 tutti i nuovi modelli messi in circolazione saranno completamente elettrici Entro il 2040 Volvo Cars punta a raggiungere la neutralità climatica come azienda, obiettivo che presuppone anche una catena di produzione e di fornitura a zero emissioni di CO2. Siamo quindi particolarmente lieti che la prima bisarca completamente elettrica al mondo abbia consegnato dei modelli Volvo completamente elettrici.
Con l’arrivo della bisarca elettrica 26E di Futuricum, con a bordo otto nuove Volvo XC40 e C40 Recharge completamente elettriche, il 14 marzo alla Stierli AG Sursee di St. Erhard è stato scritto un pezzo di storia. Era la prima volta al mondo.
Rolf Galliker, presidente del consiglio di amministrazione di Galliker Transport AG, non si è voluto perdere questo momento storico e ha deciso di mettersi lui stesso al volante della bisarca elettrica. Per lui era scontato che la prima consegna sarebbe stata destinata a una concessionaria Volvo. «Sia perché Volvo Cars è da decenni un nostro partner e cliente fidato», spiega Rolf Galliker, «sia perché sta dimostrando un impegno coerente sul fronte dei sistemi di propulsione alternativi e dal 2030 intende rinunciare completamente ai motori a combustione interna.»
Per Natalie Robyn, Managing Director di Volvo Car Switzerland, è chiaro: «Noi crediamo in una mobilità sostenibile ed elettrificata, per questo sapere che i nostri veicoli non soltanto si muovono in modalità completamente elettrica, ma vengono anche consegnati ai concessionari da una bisarca elettrica, ci rendere ancora più felici. In questo modo facciamo anche un notevole passo avanti verso il nostro prossimo obiettivo, ovvero ridurre del 25% le emissioni di CO2 nella catena di fornitura, nella produzione e nella logistica entro il 2025». Urs Hürlimann, direttore della Stierli AG Sursee, era presente di persona all’arrivo della bisarca e si è detto felice di aver ricevuto per la prima volta le auto dei suoi clienti con una consegna a bilancio neutro di CO2.
680 CV e 450 chilometri di autonomia
La bisarca elettrica, realizzata in collaborazione con Futuricum, marchio specializzato in camion elettrici di Schweizer Designwerk Group, e con il produttore di carrozzerie Kässbohrer, è stata allestita partendo da un camion Volvo e sarà utilizzata per la consegna di auto nuove in tutta la Svizzera. Ogni giorno è in grado di percorrere fino a circa 450 km, per poi ricaricare le batterie durante la notte. Se è necessaria una carica rapida, la batteria del veicolo si ricarica all’80% in 1 ora e 45 minuti con una potenza di carica di 350 kW.
La bisarca elettrica eroga una potenza totale di 680 CV ed è dotata di quattro pacchi batteria modulari con una capacità totale di 900 chilowattora. Oltre al sistema di propulsione, anche la sovrastruttura, che può trasportare auto nuove su due livelli, funziona elettricamente.
Autorizzazione speciale dell’USTRA
Il nuovo veicolo è stato messo in circolazione con un’autorizzazione speciale dell’Ufficio federale delle strade USTRA. «Grazie alla disponibilità dell’USTRA, su questo veicolo a emissioni zero possiamo caricare lo stesso numero di auto che trasportiamo sui camion a propulsione convenzionale», afferma Peter Galliker, CEO di Galliker.
Volvo: pioniera della sostenibilità nel settore automobilistico
Entrambi i modelli Volvo C40 Recharge e XC40 Recharge mostrano già oggi il futuro del marchio premium svedese: mentre la XC40 Recharge colpisce grazie al fascino solido di un SUV compatto, la sorella C40 Recharge risulta più atletica e leggera nella versione crossover. Nei prossimi anni altri modelli completamente elettrici entreranno gradualmente a far parte della flotta Volvo.