Mentre tutti parlano di materiali sostenibili, Bcomp li fa. L’azienda svizzera produce infatti materiali compositi a base di fibre di lino, che presentano vantaggi straordinari rispetto ai materiali sintetici convenzionali. Il Volvo Cars Tech Fund partecipa ora alla società di Friburgo.
Esiste un’alternativa naturale alla plastica? Certamente! E per di più è «made in Switzerland». L’azienda svizzera Bcomp, specializzata in materiali per costruzioni leggere e sostenibili, produce materiali compositi a base di fibre naturali che sono fino al 50% più leggere delle fibre sintetiche convenzionali. Questi nuovi materiali consentono di risparmiare fino al 70% di plastica e causano così oltre il 60% in meno di emissioni di CO2. Al tempo stesso, i materiali compositi naturali del marchio friburghese sono estremamente versatili e offrono perciò più opportunità di design per le superfici estetiche, non solo in ambito automobilistico ma anche nel settore degli yatch, nel mondo delle corse o degli articoli sportivi.

Robin Page, Senior Vice President Design di Volvo Cars è entusiasta del materiale composito in fibre di lino: «Si tratta di un materiale ecologico con un’impronta di carbonio molto bassa, che crea inoltre un aspetto estetico piacevole e naturale. Le possibilità offerte dai materiali compositi a base di lino sono molteplici. Li abbiamo utilizzati sia per gli interni che per gli esterni della Volvo Concept Recharge».

I motivi che hanno condotto alla partnership sono evidenti, come spiega Alexander Petrofski, responsabile del Volvo Cars Tech Fund: «Collaboriamo con aziende tecnologiche leader come Bcomp da molto tempo. Se le sosteniamo nell’espansione e nello sviluppo di prodotti innovativi nei mercati globali, ci saranno vantaggi comuni».

La concept car come antesignana
Oggi dunque la plastica ecologica non è più una visione, ma una realtà. I materiali compositi a base di lino dell’azienda friburghese sono già impiegati nella Volvo Concept Recharge. Nell’abitacolo della concept car, presentata nel 2021, il materiale composito a base di lino viene utilizzato, tra l’altro, per le superfici di appoggio inferiori, il retro dei poggiatesta e il poggiapiedi. Mentre all’esterno questo materiale trova impiego nei paraurti anteriori e posteriori, e nei coprisoglia. I vantaggi sono molteplici: il materiale composito di lino consente di ridurre il peso dei rivestimenti interni fino al 50%. Con un peso ridotto, la propulsione dell’auto richiede meno energia e il consumo di corrente é minore: due aspetti che si traducono in un’ulteriore riduzione dell’impronta ecologica.


Tutto è iniziato dagli sci
Bcomp, fondata nel 2011, è la classica start-up nata in un garage: l’obiettivo dei fondatori era realizzare sci leggeri, ma funzionali. Per riuscirci, utilizzarono anche fibre di lino. Impressionati dalle eccellenti proprietà meccaniche di queste fibre, iniziarono a sviluppare materiali leggeri e sostenibili per il mercato automobilistico, con l’idea di ridurre l’impatto ambientale della mobilità. E ci sono riusciti: oggi Bcomp è leader tecnologico nella produzione di materiali compositi in fibre naturali per costruzioni leggere sostenibili. Grazie al nuovo investimento è entrata inoltre a far parte della famiglia Volvo, che cresce sempre di più. Proprio come il lino nei campi, per i materiali compositi del futuro.
