Si può dire che il componente più importante di un’auto elettrica è la sua batteria. Tramite la joint venture con Northvolt, Volvo Cars vuole occuparsi direttamente della produzione delle batterie. Una scelta vantaggiosa sotto numerosi aspetti.
Dal 2030 Volvo Cars produrrà solo auto completamente elettriche. Questo cambiamento di paradigma deve potersi basare su campi di sviluppo completamente nuovi. Negli ultimi anni, Volvo Cars ha avviato diverse joint venture con le migliori aziende specializzate per contribuire allo sviluppo di componenti chiave, dal software all’hardware. Questo vale anche per il componente più importante delle auto elettriche, ossia la batteria.
Impegno comune
La batteria ad alta tensione è un fattore troppo importante per lasciare in altre mani la ricerca, lo sviluppo e la produzione di questi componenti. Ecco perché Volvo Cars ha avviato la collaborazione con Northvolt al fine di produrre le batterie per la prossima generazione di veicoli Volvo completamente elettrici. Le due aziende svedesi sono unite dall’impegno comune per la sicurezza e la sostenibilità.
Ricerca, sviluppo, produzione
Affinché Volvo Cars diventi un produttore di auto completamente elettriche entro il 2030, l’integrazione della tecnologia delle batterie nel processo generale di produzione è fondamentale. La joint venture con l’azienda specializzata in batterie agli ioni di litio getta le basi per una collaborazione globale nel settore della tecnologia delle batterie – dalla ricerca congiunta alla progettazione delle celle fino alla produzione sostenibile. A Göteborg sta nascendo la gigafactory di batterie: qui saranno prodotte le batterie ad alta tensione del futuro. Grazie alla vicinanza geografica, anche le vie di trasporto saranno ridotte.
Dal freddo alla sicurezza
La joint venture offre un ulteriore vantaggio, in quanto consente un approccio lungimirante e olistico nei campi ricerca, sviluppo e produzione. La batteria è così sin dall’inizio parte integrante del veicolo – un fattore importante, soprattutto in materia di sicurezza. La collaborazione consente inoltre di prendere in considerazione requisiti specifici che da Volvo sono superiori allo standard. Uno di questi è il tema del freddo. Nel centro di ricerca ci saranno anche camere termiche in grado di simulare condizioni termiche estreme per un periodo di tempo prolungato.
Grazie alla collaborazione, anche il tema della sicurezza può essere preso in considerazione già in fase di sviluppo, in quanto la batteria diventa già in partenza parte integrante dell’intero veicolo.
Approccio sostenibile
La joint venture persegue nuovi approcci; questo vale anche nella produzione, che si basa sulla sostenibilità e supporta gli ambiziosi obiettivi climatici di Volvo Cars, ossia raggiungere la neutralità climatica entro il 2040. Ovviamente, anche l’estrazione delle materie prime sarà conforme ai più alti principi etici e improntata alla trasparenza.